Via Da Vinci, Banfi: “Ma la Lega ha capito l’ordinanza del sindaco Fagioli?”

Da Il Saronno del 17.06.2020

“Con vivissima preoccupazione mi sono accostato alla lettura dell’ultimo comunicato stampa della Lega: parlano di strani episodi la cui origine sarebbe addirittura nientepopodimenoche una strategia della tensione volta a destabilizzare le istituzioni democratiche e ad influenzare l’opinione pubblica”.

Ci mette una bella dose di ironia il consigliere comunale Francesco Banfi quando commenta il comunicato stampa della Lega Nord di Claudio Sala sulle ultimi interventi del sindaco Alessandro Fagioli al Matteotti.

“Fosse chiunque altro a scrivere ciò, mi sarei preoccupato e avrei chiesto “ma hai le prove?”. Poi, leggendo che tutto verterebbe attorno a via Leonardo Da Vinci e ai provvedimenti per la sicurezza intrapresi dal sindaco Fagioli mi appare chiara una cosa: gli estensori della nota non hanno mai nemmeno letto l’ordinanza 82 del 2020.

Già, perchè l’ordinanza è chiarissima: il motivo non è la sicurezza, ma la tutela della salute pubblica. Infatti (cito testuale) “nell’ambito del contenimento di assembramenti che possono determinare problemi in ordine alla salute pubblica, si è rilevato che nelle aree a verde di via Leonardo Da Vinci si sono verificati e si verificano assembramenti di giovani in ore serali e notturne ed in particolare nell’area giochi al civico 13, nell’area pedonale ex campi da tennis e nel parco denominato skatepark al civico 12” e ancora “visto l’articolo 32 della legge 833/1978 che demanda al sindaco in qualità di autorità sanitaria locale, competenza per l’emanazione dei provvedimenti a tutela della salute pubblica”.

O in Lega non hanno capito nulla oppure -chissà- cercano di influenzare l’opinione pubblica (cioè i residenti della zona che da dieci anni chiedono interventi) prima parlando di provvedimenti a favore della sicurezza, poi dicendo che le cose sono tutte risolte e, una volta messi davanti all’inefficacia, ecco alzare il tiro parlando di destabilizzazione democratica e strategia della tensione e chi più ne ha più ne metta.

Tuttavia, siamo seri: i problemi ci sono e sono noti, Fagioli per cinque anni ha fatto nulla, l’ordinanza c’entra nulla col problema e in più, visti i cancelli aperti senza segni di scasso, non viene minimamente rispettata, segno che Fagioli e Lega non sono in grado di far rispettare quanto stabiliscono.

Un solo rammarico: potremmo ridere tutti se stessimo leggendo una striscia di Sturmtruppen in cui il comandante ordina, i soldati capiscono più o meno ed eseguono sbagliando, quando si accorgono gridano “attakken democratiken!”.

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